Dal 29 giugno al 17 agosto | MELPIGNANO | Il Mito Unconventional Archive: una mostra racconta i 50 anni di storia del Canzoniere Grecanico Salentino
Comunicato Stampa – Foto Copertina: 5 | Canzoniere Grecanico Salentino | Foto Ashli Linkous
IL MITO – UNCONVENTIONAL ARCHIVE: DAL 29 GIUGNO AL 17 AGOSTO NELLE SALE DEL PALAZZO MARCHESALE CASTRIOTA A MELPIGNANO UNA MOSTRA RACCONTA I 50 ANNI DI STORIA DEL CANZONIERE GRECANICO SALENTINO. VENERDÌ 25 E SABATO 26 LUGLIO, SEMPRE NEL COMUNE GRIKO, UNA DUE GIORNI DI FESTA CON NUMEROSI OSPITI
Domenica 29 giugno alle 19:00 l’atrio e le sale del Palazzo Marchesale Castriota di Melpignano ospiteranno l’inaugurazione della mostra Il Mito – Unconventional Archive, dedicata ai 50 anni del Canzoniere Grecanico Salentino, il gruppo di musica popolare più longevo e influente della scena pugliese. L’esposizione fa parte del più ampio programma CGS 50 – Il Mito, che nel 2025 include un tour internazionale, un documentario, un nuovocd, residenze artistiche, incontri pubblici e una due giorni di festa, prevista per venerdì 25 e sabato 26 luglio sempre a Melpignano, con numerosi ospiti.

Curata da studioconcreto di Laura Perrone e Luca Coclite, con il contributo scientifico di Margherita Macrì, la mostra, che ha privilegiato una metodologia partecipativa e relazionale, fondata sull’ascolto e sull’incontro, si configura come un archivio vivo e in costante trasformazione: materiali inediti, racconti personali, fotografie, installazioni e contributi audiovisivi restituiscono cinquant’anni di evoluzioni musicali, sociali e politiche, offrendo uno sguardo critico e immersivo su un’esperienza collettiva che ha contribuito a definire l’identità culturale del Salento e oltre. Attraverso immagini, suoni e testimonianze, il percorso espositivo accompagna il pubblico alla scoperta di un’esperienza che ha saputo trasformare la tradizione popolare in linguaggio globale. Un viaggio tra scatti esclusivi, interviste, documenti e contenuti multimediali per celebrare la forza innovativa del Canzoniere Grecanico Salentino. Articolata in tre sezioni tematiche, attraversa le principali fasi della storia del gruppo. Le origini, negli anni Settanta, tra il pensiero gramsciano, la visione pasoliniana del plurilinguismo e l’impegno di Rina Durante, intellettuale militante e fondatrice, che ha ridato voce alle culture subalterne e valorizzato la lingua grika. Le trasformazioni degli anni Ottanta e Novanta, con il passaggio di direzione a Daniele Durante, segnate dall’emergere delle Posse e dal rinnovato interesse per il tarantismo, documentato da Georges Lapassade e reinterpretato poeticamente nell’opera video Tarantism di Joachim Koester. Infine, la fase contemporanea, con l’installazione immersiva Beyond Horizons, che racconta l’evoluzione recente della band sotto la guida di Mauro Durante, subentrato nel 2007 al padre Daniele (scomparso nel 2021). Il Mito – Unconventional Archive non si limita a ripercorrere un anniversario, ma propone una riflessione profonda sul significato di patrimonio, trasmissione e identità, attraversando un paesaggio umano denso e stratificato, in cui la narrazione individuale si apre a una dimensione plurale.

La mostra, realizzata con il sostegno della Regione Puglia nell’ambito delle attività promosse da Puglia Culture, con il patrocinio del Comune di Melpignano, si avvale dei materiali messi a disposizione da numerosi archivi e dalle Teche Rai, include opere di Joachim Koester, il progetto grafico di Walter Santomauro, l’installazione multimediale a cura di MediaSoft, e la collaborazione tecnica di Sprech, Xgraph e Multiservice-Eco. Aperta con ingresso libero (info e prenotazioni 3292931124) il martedì (dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 21:30), mercoledì e giovedì (dalle 18:00 alle 21:30) e dal venerdì alla domenica (dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:30), sarà visitabile fino al 17 agosto.

Mercoledì 9 luglio alle 19:30 nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce si terrà un incontro per raccontare la storia del Canzoniere Grecanico Salentino e per presentare nel dettaglio il programma della festa che venerdì 25 e sabato 26 luglio animerà il centro storico di Melpignano tra talk, performance e un concerto conclusivo con artisti nazionali e internazionali, in collaborazione con la rassegna AMelpignano e il Comune, grazie con al sostegno della Regione Puglia nell’ambito delle attività promosse da Puglia Culture. Nella prima serata, tra le persone ospiti, lo scrittore Erri De Luca, il quartetto di musica popolare ucraina DakhaBrakha, il trio formato da Giulio Bianco, Massimiliano De Marco e Giuseppe Anglano e l’Arneo Tambourine Project di Giancarlo Paglialunga.

Sabato 26 luglio, dopo un incontro e il live acustico di Alessia Tondo, incentrato sulle canzoni del suo esordio solista “Sita”, sul main stage di Piazza Antonio Avantaggiato l’attuale formazione del CGS, guidata da Mauro Durante e composta da Alessia Tondo, Giulio Bianco, Giancarlo Paglialunga, Emanuele Licci, Massimiliano Morabito e Silvia Perrone, affiancata dal duo elettronico Inude, con la partecipazione dei membri fondatori Roberto Licci e Rossella Pinto proporrà un concerto con numerosi ospiti. Già confermate la presenze di Justin Adams, chitarrista, produttore e compositore britannico, collaboratore storico di Robert Plant, altri artisti che hanno fatto parte del gruppo nel corso degli anni come Maria Mazzotta, Laura Nascosto, Antonio Castrignanò, Luca Tarantino, amici come Raffaele Casarano, e i danzatori Moira Cappilli e Davide Monaco. A settembre, con Ponderosa Music & Art, è prevista poi l’uscita dell’album Il Mito, anticipata già dai primi due singoli Il Mito e Taranta, disponibili su tutte le piattaforme digitali.

CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Fondato nel 1975 dalla famiglia Durante e guidato dal loro visionario erede Mauro, il CGS ha fatto la storia della musica di tradizione italiana, giocando un ruolo chiave nell’aver “reinventato” la pizzica per i giorni nostri, e nell’aver reso la “Taranta” la forma di world music italiana più rilevante nel panorama mondiale. Fin dai primi album (Canti di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina, Concerto 1, Come farò a diventare un mito, Concerto 2), il CGS ha lasciato un’impronta profonda nella scena musicale dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Dal 2007, sotto la direzione di Mauro Durante, che ha raccolto l’eredità del padre Daniele, il gruppo ha conquistato il panorama internazionale, ricevendo recensioni entusiastiche da testate come The Guardian, The New York Times, The New Yorker e Libération, e ottenendo importanti riconoscimenti in Europa, Nord America, Asia e Oceania. Nel 2018 è stato insignito del premio come Miglior Gruppo di World Music al mondo ai Songlines Music Awards. Il Canzoniere Grecanico Salentino reinterpreta in chiave contemporanea le tradizioni della pizzica tarantata, antico rito musicale che, attraverso musica, trance e danza, aveva il potere di guarire dal morso della leggendaria Taranta. Grazie alla capacità di innovare pur restando fedele alle radici, il CGS è oggi la realtà italiana di world music più acclamata a livello globale, come sottolineato anche dal critico giapponese Shinya Matsuyama. Recentemente, David Byrne – artista statunitense di origini scozzesi, fondatore e frontman dei Talking Heads, creatore dell’etichetta Luaka Bop, nonché produttore, fotografo, regista e autore – ha inserito tre brani del Canzoniere Grecanico Salentino nella sua playlist di musica italiana preferita.
