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IN MOVIMENTO CONTRO L’OBLIO

Comunicato Stampa del 31.12.2022

Questa mattina, il presidente Enrico Pennacchio e il portavoce Giorgio Ventricelli si sono recati al cimitero cittadino per un sopralluogo.

Il motivo? Verificare lo stato delle tombe monumentali. Qualche giorno fa, infatti, un dibattito scaturito sulla pagina Facebook San Severo com’era ha acceso l’interesse del Movimento.

Alcuni cittadini lamentavano il fatto che delle tombe sarebbero state presto rimosse, per far spazio a nuovi loculi. Situazione questa che corrisponde al vero, come appurato.

Nel corso degli anni, non c’è mai stata alcuna manutenzione alle tombe monumentali. Questo ha portato in alcuni tratti a crolli parziali. Mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini.

Nel primo tratto di tombe monumentali ci sono i resti di 28 militari morti durante la Grande Guerra. Abbiamo proposto di recuperare le lapidi e trasferirle in un posto sicuro dove si potessero ammirare.

All’ingresso del cimitero, all’altezza del monumento ai caduti, ci sono due strutture inutilizzate. Si è perciò pensato che potessero divenire il luogo perfetto per realizzare un lapidarium, magari multimediale, in cui raccontate la storia dei nostri eroi caduti in guerra.

È doveroso ricordare che nel cimitero cittadino sono sepolti anche i resti di Andrea Pazienza e Luisa Fantasia. Molte tombe sono davvero opere d’arte dei maestri scalpellini.

“Pensare di trasformare il nostro cimitero in un luogo di conoscenza e di cultura non è utopico. Il cimitero del Verano a Roma o il Monumentale a Milano, solo per fare due esempi, sono mete turistiche. Sono nati servizi turistici con tanto di infopoint dove poter fruire di visite guidate o audioguide. Perché San Severo non dovrebbe ambire a tanto? È solo una questione di volontà politica. Senza visione non si va da nessuna parte. Il cimitero cittadino può diventare una risorsa per la città”, commenta il portavoce Giorgio Ventricelli.

“Il cimitero ha bisogno di una seria politica di gestione, oltre ad una progettazione per il suo rilancio. Lo dobbiamo alla memoria di chi non c’è più. Passeggiando tra le tombe mi sono emozionato a leggere storie, guardare foto e ammirare l’arte dei maestri scalpellini. Il culto dei morti non deve essere relegato solo al periodo di novembre. Attraverso una programmazione culturale annuale è possibile ridare un nuovo slancio alla struttura. Come Movimento Uniti per San Severo faremo di tutto affinché si possano gettare le basi per una riqualificazione. Le tombe monumentali sono la nostra storia. Ringrazio i cittadini che hanno segnalato la situazione. Ascoltare è la cosa più importante”, dichiara Enrico Pennacchio, presidente Movimento Uniti per San Severo.

Enrico Rocco Pennacchio – Presidente del Movimento Uniti Per San Severo

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