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LA POESIA DI WANDA LOMBARDI NELLA CRITICA ITALIANA. Recensione di Enzo Concardi

Guido Miano Editore, Milano 2025

Comunicato Stampa

“La poesia di Wanda Lombardi nella critica italiana” è una pubblicazione fresca di stampa (maggio 2025 – Milano), curata dalla Casa Editrice Guido Miano per i tipi della collana Il Cammeo. Trattasi di un’opera appartenente alla saggistica letteraria, in quanto raccoglie prefazioni, recensioni, premesse, comparazioni tematiche e stilistiche con autori stranieri, analisi ragionate delle interpretazioni critiche. Nella presentazione, curata da Maria Rizzi, vengono sottolineati soprattutto i motivi fondamentali della poetica di Wanda Lombardi, intorno ai quali ruotano in sostanza tutti gli interventi scelti ed entrati a far parte di questa antologia della critica; motivi che si possono sintetizzare emblematicamente intorno a parole-chiavi, come: spiritualità, anima, realismo mistico, ricerca della pace interiore e fra i popoli, presenza di Dio nella vita quotidiana, l’educazione della gioventù, la triade dolore-pessimismo-speranza, le radici sannitiche (la poetessa è nativa di Morcone in provincia di Benevento), fede nella Trascendenza. La Rizzi sottolinea anche il contributo della Lombardi alla cultura locale e nazionale, poiché “… le sue opere sono state inserite presso biblioteche… a disposizione degli studenti, realizzando il suo desiderio di lasciare un tesoro non solo morale alle nuove generazioni…”. Un dato biografico significativo è l’esperienza vissuta al Nord come insegnante nelle scuole secondarie; conclusa la fase didattica è tornata nell’amato Sannio, dove si è dedicata alla scrittura, dalla quale emergono inequivocabilmente i segni di una giovinezza non felice, causa della sua visione dolorosa dell’esistenza.

La poetessa in realtà, oltre che alla lirica in versi – sulla quale è strutturata la pubblicazione che stiamo presentando – si è dedicata anche ad altri generi letterari e principalmente la narrativa e il teatro: vorrei qui richiamare l’attenzione del lettore soltanto su alcuni titoli significativi, emblematici, paradigmatici del suo approccio alla realtà, che quindi suggeriscono per proiezione la cifra letteraria personale. Tra le sillogi poetiche: Il senso della vita, Nel vento dellesistere, Voci dellanima, Oltre il tempo, Nel silenzio. Tra le opere in prosa: Sulla scia del destino (romanzo), Proverbi e modi di dire morconesi (studio linguistico). E la commedia Una volta …cera. Prima del florilegio critico sulla sua poesia, era già stato pubblicato un lavoro simile, ovvero Analisi ragionata dei saggi critici riguardo Wanda Lombardi (a cura di Enzo Concardi, Guido Miano Editore, Milano 2022). E ora è doveroso citare gli AA.VV. che hanno apposto la loro firma in calce agli stralci critici editi, e cioè il coro di voci costituenti le diverse interpretazioni della poetica lombardiana: Amato Fabio, Angrisani Alfonso, Castrucci Anna, Cauchi Tito, Cerniglia Rossella, Concardi Enzo, Luzzio Francesca, Magrograssi Sandra, Manitta Giuseppe, Mellea Marcella, Miano Guido, Occidente Lupo Rita, Onorato Carlo, Pardini Nazario, Piazza Raffaele, Prisco Ada, Rizzi Maria, Romboli Floriano, Rubino Monica, Santoro Mario, Veschi Gabriella, Zelioli Marco.

Infine, per concludere, spulciamo qua e là un paio di lacerti dei nostri critici, lasciandoli anonimi per non scontentare nessuno, e che consentiranno ulteriormente un certo avvicinamento alla personalità artistica della Lombardi: «… In questi testi, la dimensione paesaggistica, densa di suggestioni affettive e nostalgiche, appare devotamente ancorata al passato e al ricordo. In altri testi, ci discostiamo decisamente da questa visione, attraversata da una mite e fluente elegia dove il paesaggio è trascrizione dell’anima, per inoltrarci nei dedali di un “presente” che traccia un quadro sconfortante del decadimento dell’odierna società nei suoi valori più alti ed autentici, e del trionfo di nuovi idoli – potere e denaro – che in un egoismo sfrenato conducono all’odio, alla sopraffazione e alla violenza …». «… Ne consegue anche la scelta fideistico-religiosa quale atto di ferma speranza e di abbandono

alla volontà di Colui che intende appieno i desiderî e le necessità delle sue creature. In alcuni luoghi la voce dell’autrice assume i tratti dell’invocazione accorata, dell’intensa preghiera…».

Non resta che leggere il saggio per scoprire tutto il resto.

Enzo Concardi

AA. VV., La poesia di Wanda Lombardi nella critica italiana, prefazione di Maria Rizzi, Guido Miano Editore, Milano 2025, pp. 104, isbn 979-12-81351-57-8, mianoposta@gmail.com.


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