Lingua madre, secondo appuntamento di Argine Donna a cura di AudioPoesie
COMUNICATO STAMPA
AUDIOPOESIE.COM
BIBLIOTECA G. GIANCANE CAPRARICA DI LECCE
Per la rassegna “ARGINE DONNA”
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 19.00
Presso Sala Verri – Biblioteca G. Giancane
Caprarica di Lecce (Corso Europa, 2)
l’incontro “Lingua madre” con Claudia Di Palma e Alessia D’Errigo Modera: Margherita Macrì
a seguire la performance “La resa dei nomi” di Claudia Di Palma con Alessia D’Errigo
musiche di Giuseppe Delle Donne (percussioni)
«E se non ci fosse nessuna lingua madre
e questa lingua che parlo fosse una babysitter
che si attarda oltre l’orario di lavoro
per non lasciarmi sola?»
(Claudia Di Palma)
Giovedì 18 dicembre 2025, alle ore 19.00, presso la Biblioteca G. Giancane – sala Verri (Corso Europa, 2), a Caprarica di Lecce, si terrà il secondo appuntamento della rassegna “ARGINE DONNA”, a cura del progetto “AudioPoesie.com”. L’incontro, dal titolo “Lingua madre”, sarà dedicato al lavoro poetico della poetessa Claudia Di Palma, vincitrice del Premio Valéry (Genova, edizione 2024) e alla ricercatrice teatrale e performer Alessia D’Errigo. L’ingresso è gratuito.
“ARGINE DONNA” è una rassegna di quattro incontri dedicata alla riscoperta e valorizzazione delle voci femminili nella poesia. L’iniziativa vuole riflettere sulla pluralità e la ricchezza della poesia al femminile, sensibilizzando il pubblico sull’autodeterminazione delle donne nel campo artistico e contrastando la loro marginalizzazione culturale nel panorama letterario e poetico.
La rassegna è curata da “AudioPoesie.com”, una nuova piattaforma digitale interamente dedicata alla poesia letta, che propone testi interpretati da voci narranti, tra le quali quella dell’ospite Alessia D’Errigo. Una piattaforma dove ascoltare liberamente autori immortali e contemporanei, italiani e internazionali, che ospita una community poetica viva e partecipata ed è anche editrice specializzata in audiolibri poetici. Tra le varie iniziative, “ARGINE D25” è il concorso per poetesse under 25, pensato per promuovere la scrittura poetica, dare voce alle giovani scrittrici e offrire loro uno spazio di espressione personale e creativa.
Il progetto “ARGINE DONNA” è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia attraverso il bando FUTURA ed è sostenuto da Biblioteca di cortile e di campagna e Il dado gira di Caprarica di Lecce.
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La rassegna “ARGINE DONNA” sarà introdotta da Irene Bevilacqua, curatrice di “AudioPoesie.com” e del progetto “Argine”.
Seguirà la poetessa Claudia Di Palma, che dialogherà con la redattrice, editor e insegnante Margherita Macrì, in qualità di moderatrice della serata, sulla sua produzione poetica e presenterà una performance artistica che intreccia poesia e musica, dal titolo La resa dei nomi. Interverrà anche l’attrice Alessia D’Errigo. Di Palma condividerà il palco con D’Errigo, per dar vita a una performance artistica che unisce diversi linguaggi espressivi, tra cui poesia, musica e danza, con l’obiettivo di creare una sinergia tra le varie forme d’arte.
L’obiettivo di Claudia Di Palma è quello di fondere la parola poetica con la musica, nello specifico con quella tradizionale. Infatti, alternerà letture di poesie a canti afferenti a diverse tradizioni musicali (Sud Italia, Grecia, Bulgaria, Romania). Sarà accompagnata dalle percussioni del musicista Giuseppe Delle Donne, erede della tradizione musicale salentina, e da Alessia D’Errigo, che da anni porta avanti un intenso lavoro sulla poesia improvvisata, parlata e scritta, e approfondisce il rapporto tra corpo, danza, movimento e gesto archetipico. L’incontro tra la voce poetica della Di Palma con la performance della D’Errigo e il ritmo ancestrale delle percussioni di Delle Donne genererà un rituale coinvolgente che unisce antico e contemporaneo.
Fabio Maria Serpilli considera la performance della Di Palma, La resa dei nomi, «come un corpo a corpo con la parola, sapendo che l’oggetto della poesia è il linguaggio. Nell’incontro/scontro tra parola e realtà, tutto verte sul versante del significante nel sistema della comunicazione. La parola è in continuo assedio a un nucleo di senso pur mostrando tutti i suoi limiti poiché proprio da ètimo, la parola appunto, non riuscirà mai ad esaurire il significato». Per l’autrice, le parole non riescono più a spiegare il mondo e rinunciano al loro compito originario. Restano così solo le cose, prive dei nomi che un tempo le definivano. Viviane Ciampi dichiara che «la poesia di Claudia Di Palma è un inno alla sacralità della vita. Militante ma in senso spirituale la sua parola abita un mondo quasi “scarnificato”, che dice con un linguaggio accogliente, benché asciutto e senza fronzoli e, talvolta, duro fino alla ferocia».
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Claudia Di Palma,nata a Maglie nel 1985, vive e lavora a Lecce. Ha collaborato con “Astragali Teatro” (2005), “Asfalto Teatro” (2006/2012) e con la compagnia teatrale “Suddarte”. Nel 2013 ha seguito “Trasmissione orale della poesia e uso del microfono”, il laboratorio poetico tenuto dalla poetessa Mariangela Gualtieri, e nel 2016 ha partecipato al “Ritiro Poetico” della casa editrice Samuele Editore. Nel 2016 ha pubblicato Altissima miseria, la sua prima silloge di poesie, con Musicaos Editore, ottenendo vari premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale di Poesia “Luciana Notari”, Finalista Premio Gradiva-New York, Finalista Premio Internazionale di Letteratura “Città di Como”, Attestato di Merito al Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini – Brunate, Vincitrice del Premio speciale del Presidente della Giuria del Concorso “Interferenze” indetto da “Bologna in Lettere”, “Medaglia d’onore” al Premio Internazionale di poesia “Don Luigi Di Liegro”. Nel 2020 la sua silloge poetica Altrove, immondo è risultata vincitrice del Premio Poesia Onesta e la poesia Il documento è stato redatto bene, ha vinto il Premio Internazionale di poesia “Don Luigi Di Liegro”. Nel 2021 ha pubblicato la raccolta di poesia Atti di nascita, con Minerva Edizioni. Collabora con «Versopolis», piattaforma europea di poesia ed è anche redattrice del lit-blog «Poeti Oggi». Il suo lavoro poetico è presente nell’antologia poetica Il corpo, l’eros (Giuliano Ladolfi Editore 2018), nell’Almanacco di poesia italiana Secolo Donna 2019 (Macabor Editore), in Maternità marina (Terra d’ulivi edizioni 2020) e in varie riviste, come «Atelier», «Gradiva», «Le Voci della Luna». Nel 2024 ha vinto il Premio Genova-Valéry.
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Alessia D’Errigo, ricercatrice teatrale, poetessa, insegnante di teatro e performer. Ha fondato due centri dedicati alla ricerca, alla formazione e alla produzione cinematografica e teatrale: il “CineTeatro” di Roma e l’“Associazione SPAZIO | ROSEN”. Collabora con i maggiori ricercatori teatrali a livello nazionale ed internazionale, lavorando con artisti, musicisti, pittori, danzatori e scultori, con i quali ha dato vita al “Collettivo Performativo”. È insegnante di training per attori, recitazione e teatro, sia a livello professionale che propedeutico, ed è docente di performance art. Da tempo porta avanti un intenso lavoro sulle tematiche femminili e sulla poesia improvvisata, sia parlata che scritta, assieme ad una ricerca approfondita sul corpo legato al movimento, alla danza e al gesto archetipico. Nel 2013 ha avviato insieme al pittore e mosaicista Orodè Deoro il progetto “IMPROMPTU THEATRE”, dove unisce l’improvvisazione poetica alla pittura estemporanea. Il suo progetto principale, “Gestuazione” (2017) – un connubio tra gestualità e gestazione – esplora la liberazione del femminile atavico attraverso il movimento e il silenzio, legato anche agli stati alterati di coscienza, all’improvvisazione totale e all’idea di corpo-memoria. Per la sua realizzazione si è ispirata al tarantismo e alla Casa di Bernarda Alba di García Lorca. Nel 2023 ha inaugurato il suo corso di Teatro Esperienziale. Fa parte del progetto “AudioPoesie.com” come voce narrante e ha inoltre contribuito con l’antologia Cantico delle donne.


