ComunicatiSegnalazioni

Martedì 3 giugno | LECCE | Takoua Ben Mohamed per la rassegna Nel frattempo alle Officine Culturali Ergot

Comunicatto Stampa

Martedì 3 giugno | ore 20:30
LECCE | Officine Culturali Ergot – Piazzetta Ignazio Falconieri
Ingresso libero
Info 3394313397 – conversazionisulfuturo.it

A LECCE PROSEGUE LA RASSEGNA NEL FRATTEMPO DELL’ASSOCIAZIONE DIFFONDIAMO IDEE DI VALORE: MARTEDÌ 3 GIUGNO LA FUMETTISTA E ILLUSTRATRICE  TAKOUA BEN MOHAMED PARLERÀ DELLA SUA GRAPHIC NOVEL “ITALIANA, CON PERMESSO”.

Proseguono gli appuntamenti di Nel frattempo, rassegna ideata, organizzata e promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore,  con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo, in collaborazione con CoolclubUasc e altri partner, che anticipa la dodicesima edizione del festival Conversazioni sul Futuro (16/19 ottobre). Martedì 3 giugno (ore 20:30 | ingresso libero) alle Officine Culturali Ergot di Lecce la fumettista, illustratrice, produttrice cinematografica e graphic journalist tunisina Takoua Ben Mohamed racconterà, dialogando con la direttrice artistica di Conversazioni sul futuro Gabriella Morelli e con la editor e insegnante Margherita Macrì, la sua graphic novel Italiana, con permesso (Rizzoli). Nata in Tunisia nel 1991, l’autrice vive a Roma, dove si è trasferita nel 1999 con il resto della famiglia per raggiungere il padre, esiliato politico. Cittadina italiana dal 2021, Takoua Ben Mohamed ha pubblicato Sotto il velo (2016), La rivoluzione dei gelsomini (2018), Un’altra via per la Cambogia (2020), Il mio miglior amico è fascista (2021), Crescere in Mozambico (2022), Non stuzzicate la musulmana! (2024). Collabora con diverse riviste e ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui il Premio Prato Città Aperta nel 2016 e il Premio speciale come miglior graphic journalist all’Evens European Journalism Prize (2019). Sempre nel 2019 ha prodotto il docufilm Hejab Style per Al Jazeera Documentary Channel, sui mille modi di portare il velo. Nel libro Takoua ha quattordici anni e vive divisa tra due mondi. Da un lato è la figlia dell’imam che frequenta la moschea e studia il Corano, dall’altra è un’adolescente romana più o meno qualunque, a parte per il fatto che ha la pelle scura, un nome strano e un caratteraccio. Trovare un equilibrio, però, è difficile. Soprattutto quando sei cresciuta in Italia, ma sei periodicamente costretta a chiedere il permesso di soggiorno per restarci. Quando vorresti parlare liberamente l’arabo, ma per strada la gente ti guarda storto come se fossi una terrorista. E quando i pregiudizi ti colpiscono da entrambe le parti: da chi si aspetta che tu sia la musulmana perfetta, un modello di riferimento che non può mai sbagliare, e da chi crede che indossare il velo non sia una libera scelta bensì un segno di sottomissione. Ma Takoua non è l’unica ad avere una doppia vita. Marco, il suo migliore amico – bianco, biondo, italiano al 100% – ha lo stesso problema. Forse però una soluzione c’è: unire le forze e ribellarsi. Perché essere diversi talvolta è difficile ma, se qualcuno ci accoglie e ci prende per mano, può diventare meraviglioso.

Info
3394313397 – conversazionisulfuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.