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Orsara, sveglia prima dell’alba per i ragazzi dei “tamburi di San Michele”

Comunicato Stampa

Sono in 5, tutti giovanissimi: dalle 4 alle 6 del mattino attraversano il paese per rinnovare un’antica tradizione

i tamburi di San Michele 

ORSARA (Fg) – Si svegliano tutte le mattine prima dell’alba. Sono i ragazzi orsaresi, tutti giovanissimi, grazie ai quali da un po’ di anni è tornata un’antichissima tradizione, quella del “tamburo di San Michele”. Dalle 4 alle 6 del mattino, girano per le vie di Orsara di Puglia, paese della provincia di Foggia di circa 2700 abitanti, suonando dei tamburi. La tradizione racconta che questa pratica serva per tre motivi. Il primo è l’annuncio dell’inizio dei giorni che precedono le celebrazioni dell’8 maggio, la data dell’apparizione di San Michele Arcangelo (Santo Patrono di Orsara di Puglia); il secondo consiste nello spaventare spiriti malvagi che dovessero albergare nelle case: fuggendo dall’abitazione, infatti, il maligno troverebbe ad aspettarlo proprio “l’arcangelo guerriero” che lo allontanerebbe definitivamente; il terzo consiste nel salutare il risveglio della primavera. Il gruppo dei “tamburi di San Michele” ha cominciato in questi giorni ad attraversare il borgo ogni mattina. È composto da cinque ragazzi. Fino alle primissime ore del mattino dell’8 maggio, si sveglieranno alle 4 e suoneranno i loro tamburi fino alle 6.

i tamburi di San Michele

A Orsara di Puglia ha un legame speciale con San Michele, testimoniato anche dal suo splendido complesso abbaziale. Al suo interno, infatti, si trova l’antichissima Grotta di San Michele. Al Santo Patrono, sia in occasione dell’8 maggio che il 29 settembre, sono dedicate celebrazioni religiose e civili. Sono inoltre molto partecipate le processioni durante le quali la statua dell’Arcangelo viene portata a spalla e accompagnata dai fedeli lungo un itinerario che attraversa tutto il paese.

Grotta San Michele a Orsara

“È molto significativo”, dichiara Concetta Terlizzi, delegata comunale a Turismo e Cultura, “che un’antica tradizione sia rinnovata da ragazzi tanto giovani. A loro vanno i nostri complimenti e il nostro ringraziamento per avere abbracciato questa tradizione così particolare e sentita”. Il sindaco Mario Simonelli: “Questa è un’usanza che valorizza anche un’altra caratteristica identitaria di Orsara di Puglia, vale a dire il nostro profondo legame con la musica e i mille significati dell’espressione musicale, in questo come in molti altri casi legata a un evento religioso. Complimenti a questi ragazzi, se li meritano tutti”.

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