Venerdì 6 giugno | LECCE | Il figlio che sarò di Principio Attivo Teatro per la rassegna “Storie” da Tagliatelle – Stazione Ninfeo
Comunicato Stampa
Venerdì 6 giugno | ore 20:45
LECCE | Tagliatelle Stazione Ninfeo – Via del Ninfeo
Ingresso con tessera socie e soci 8 euro + dp
Prevendite attive su diyticket.it
Info e prenotazioni 3285317676 (Whatsapp)
LA RASSEGNA STORIE PROSEGUE DA TAGLIATELLE – STAZIONE NINFEO A LECCE CON IL FIGLIO CHE SARÒ DI PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
Nel cortile di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce prosegue la seconda edizione di Storie. La rassegna curata da Ura Teatro, che intreccia teatro e musica, corpi e voci, memorie e visioni, è un invito a rallentare, a stare insieme, a camminare nel tempo presente attraverso l’arte. Venerdì 6 giugno (ore 20:45 | ingresso con tessera socie e soci 8 euro + dp | info e prenotazioni 3285317676 Whatsapp | ticket su su diyticket.it) in scena Il figlio che sarò di e con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi per la regia Fabrizio Saccomanno della compagnia Principio Attivo Teatro. Il figlio che sarò è un canto lirico, dedicato alla figura del padre. È la vita di un uomo, Giovanni, che insieme agli spettatori si interroga sulla presenza della figura del padre, nelle tappe più importanti dell’esistenza. Due personaggi si fronteggiano in scena: Giovanni e il suo professore delle scuole superiori. Da questo incontro scaturiscono le storie, i ricordi, ma anche i problemi irrisolti nel presente. Uno spettacolo sul tema dei padri, dell’assenza dei padri, della mancanza di contatto tra le generazioni. Giovanni ha un grosso problema col figlio: non riescono a comunicare e il figlio sembra, agli occhi del padre, assente, abulico. Senza valori e senza interessi. Spinto dalla presenza del suo professore, Giovanni ricorda la propria infanzia e adolescenza, splendide e terribili. Dal racconto nasce una domanda, sempre più forte: se sia possibile incontrare di nuovo la figura del padre, un’autorità non basata sulla violenza e sul ricatto, ma capace d’esempio e d’una parola calda d’incoraggiamento. Il figlio che sarò si sviluppa attraverso registri leggeri, ironici, grotteschi, drammatici. È canto in onore dei figli e dei padri. È visione di futuro e rapporto con una memoria capace di trasformare i comportamenti presenti. Agisce stilemi teatrali diversi, passa dalla cifra poetica, alla cifra narrativa, dal dialogo serrato al bozzetto comico.

Tra incontri, performance, spettacoli e concerti, Storie dà spazio a narrazioni intime e collettive, voci plurali e sguardi sulla realtà. Ci sono le testimonianze di chi ha cercato rifugio e dignità lontano dalla propria terra, per le parole che raccontano il lavoro e le sue fatiche, per i canti e le storie delle donne che resistono e cambiano il mondo, giorno dopo giorno, con coraggio silenzioso e potente. Storie è un luogo di ascolto e bellezza, dove le arti incontrano il paesaggio, il pubblico diventa comunità e i racconti si fanno cura. È uno sguardo che prova a restituire complessità, senza retorica, con delicatezza e forza. Dopo la prima serata con la performance itinerante e site-specific Just Walking e il concerto di Rachele Andrioli e Coro a Coro e lo spettacolo Il figlio che sarò, Storie proseguirà con il reading Via Case Sparse, scritto da Giorgia Salicandro con Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone, prodotto da Ura Teatro e CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento (sabato 21 giugno – ore 20:45), Bandiera Bianca di Alessandra De Luca per la regia di Andjelka Vulic, in collaborazione con Giulia Maria Falzea (sabato 5 luglio – ore 20:45). Domenica 13 luglio un doppio appuntamento con un incontro sul tema Voci di resistenza: costruire parità nel mondo del lavoro, in collaborazione con la Casa delle donne e Arci Lecce (ore 18:30 – ingresso libero) e Donne che cambiano il mondo, un percorso narrativo e musicale che accompagna il pubblico dentro storie di resistenze femminili provenienti da varie parti del mondo con Aida Talliente, Elsa Martìn e video animation a cura di Giulia Spanghero (ore 20:45). Sabato 26 luglio (ore 20:45) la prima assoluta del concerto|spettacolo “La spada e l’incanto. Sulle orme di San Francesco D’Assisi” con il cantautore Massimo Donno e l’attore, autore e regista Fabrizio Saccomanno, coprodotto da Ura Teatro e Art&Lab Lu Mbroia. Domenica 27 luglio (ore 20:45) la seconda edizione della rassegna si concluderà con un appuntamento d’eccezione: César Brie, attore, regista e drammaturgo argentino, porterà in scena Ero, prodotto con Arti e Spettacolo. Un viaggio intimo e universale che attraversa le grandi parole dell’esistenza – amore, morte, assenza, dolore, gioia – per svelare le storie personali e i frammenti di umanità che vi si nascondono. Brie indaga le età della vita, le identità che mutano, i ritorni interiori e la possibilità di riconoscersi, ancora, al di là delle maschere del tempo.
Tagliatelle – Stazione Ninfeo è il progetto selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate a Lecce. Promossa da Terra del Fuoco Mediterranea, la rigenerazione dei luoghi passa per le attività e il lavoro dei partner Aforisma, Aiccon, RamDom, Festival Nazionale del Libro, Io non mollo, Genteco, Seyf, Improvvisart, Locomotive, IISS “Presta Columella”, Pazlab, Earth e la compagnia Ura Teatro.
Info e prenotazioni
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www.masseriatagliatelle.it/cultura/
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