Segnalazioni

Enza Sanna, Epifanie, Guido Miano Editore, Milano 2025 | Recensione di Fulvia Donatella Narciso

Comunicato Stampa

Vorremmo innanzitutto citare nella poesia “Nel silenzio della natura” i seguenti versi:

a) “Ho bisogno del silenzio della natura intorno/ per scrivere nel linguaggio dell’anima” dove la poetessa Sanna è alla ricerca di una dimensione interiore:

b) il “puer aeternus” che “ferma il tempo sul pendolo della giovinezza” e “che è in ciascuno di noi…”;

c) una strumentazione verbale… “musica” che “ti fa sentir fratello ad ogni prossimo”… e che “una sideralità dell’anima/ improvvisamente offusca”, in cui la Sanna esprime rammarico per l’opacizzazione dei suoi buoni sentimenti, da parte di una realtà non sempre amica;

d) la magistrale resa paesaggistica dei versi: “il mare della costa/ teso a violentar la rena…”;

e) notiamo la metafora nella poesia “Saga di famiglia”, nei versi “il fascino isolano/ di terre separate dal mondo…”;

f) nella poesia “Una nuvola d’oro” risplendente di versi quali “una mimosa fiorita”, “dona la sua nuova d’oro/ alla mia vista stupita”, in cui si percepisce l’aura del fiore terso, che la poetessa nota con rinnovato stupore.

Per quanto riguarda il resto del libro, si può dire che è ricorrente lo sguardo attento di una realtà in movimento, determinante stati d’animo alternativamente di gioia, di malinconica sofferenza interiore, ovviabile tramite un fanciullesco e cristallino stupore per eventi naturali ed umani.

I nostri complimenti vivissimi alla brava poetessa Enza Sanna !

Ad maiora ! …

Fulvia Donatella Narciso

NEL SILENZIO DELLA NATURA

Ho bisogno del silenzio della natura intorno

per scrivere nel linguaggio dell’anima

e di fronte alla natura la bellezza mi nutre

che è già di per sé preghiera,

pur con i suoi equilibri troppo spesso alterati

dal nostro modus vivendi eccessivamente invasivo.

Mi vive dentro quel puer aeternus

che è in ciascuno di noi

e ferma il tempo sul pendolo della giovinezza

con i suoi rimpianti e le sue attrattive

ad alimentare una strumentazione verbale

che attiene al mondo della musica

e ti fa sentir fratello ad ogni prossimo

anche se nel quotidiano si perdon certe tenerezze

che, pur sentite, una sideralità dell’anima

improvvisamente offusca.

Passo tra i filari spogli

cui dona brezze l’oro del sole

negli occhi i colori dell’autunno

e il loro splendore anche quando il vento

ha denudato i rami.

In lontananza il mare della costa

teso a violentar la rena

punteggiata di conchiglie sparse

dove, appoggiando l’orecchio,

ne senti le voci e il mare

in questo mio paese sonoro

per l’urto dell’onda contro la scogliera.

A sera svapora il pensiero nella foschia dei ricordi

e la volubilità delle dimenticanze

mentre l’eco del tempo

accende sogni e speranze

della giovinezza.

SAGA DI FAMIGLIA

In questa società votata al chiasso

alla ricerca degli assembramenti,

sfida al timore del contagio

e d’ogni pandemia,

mi attrae il fascino isolano

di terre separate dal mondo,

forse dal pieno della vita,

sospese in una dimensione altra

tra alterità e solitudine

nell’impagabile sensazione

di lasciarsi finalmente alle spalle

ogni stabile certezza.

Preziose perle di mare

falesie, fortificazioni a difesa

solitarie torri di vedetta

e per la gioia degli occhi

spettacoli naturali inaspettati a illuminare

l’isola di Arturo

capitale di cultura oggi.

Nel loro esserci

accompagnate da innumeri sorelle lacustri

non meno belle

pur con un fascino più meditabondo e austero:

le tue isole, madre

l’Isola dei Pescatori, l’Isola Bella

per sempre scolpite nel tuo cuore

perché là inizia la nostra storia

la vita della nostra famiglia,

indimenticabile “saga” d’ombre e di luci

come è della vita.

UNA NUVOLA D’ORO

Si rinnova intorno primavera

nel risveglio della prodiga natura:

a noi non è dato

se non godere con gli occhi e col cuore

dei suoi girotondi.

Questo mi suggerisce ogni anno

una mimosa fiorita

che nel giardino di casa

dona la sua nuvola d’oro

alla mia vista stupita.



Enza Sanna, Epifanie, prefazione di Maria Rizzi, postfazione di Enzo Concardi, Guido Miano Editore, Milano 2025, pp. 100, isbn 979-12-81351-48-6, mianoposta@gmail.com.

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